Articolo pubblicato il giorno 05.02.2008 dal quotidiano "Il Centro".
FRANCAVILLA. Educatore prima che allenatore. E quindi prim’ancora che insegnare a giocare a calcio c’è la necessità di impartire lezioni di vita ai più piccoli. Una filosofia che Rocco Majo, allenatore delle giovanili del Francavilla, ha tenuto bene in mente quando ha visto i suoi giocatori ignorare parzialmente il fair play e segnare una rete. E’ accaduto nel corso di una partita del campionato provinciale Esordienti (classe 1996), al campo Sant’Anna di Chieti. Sul punteggio di 0-0, nel primo tempo (da 20’), gli ospiti hanno sì riconsegnato la palla agli avversari dopo che il gioco era stato interrotto per un infortunio di un giocatore teatino. Ma sono andati subito in pressing, senza dare il tempo ai padroni di casa di riorganizzarsi. E si è verificato che i giallorossi abbiano subito riconquistato palla, andando in gol con facilità. Tra lo stupore dello stesso allenatore che non ha approvato il comportamento del suo goleador. Anche perché la sfida si stava inutilmente incattivendo. E così ha subito chiamato a sè alcuni ragazzi, ordinando di favorire il pareggio del Sant’Anna. I ragazzi del Francavilla si sono fermati e i teatini hanno subito trovato il pareggio. Partita di alcune settimane fa di cui ancora si parla proprio per il gesto sportivo del tecnico (ortonese) del Francavilla. Il comitato provinciale della Figc, capeggiato da Tonino Salvatore, intende segnalare Rocco Majo e il Francavilla al Settore Giovanile regionale e nazionale come esempio di fair play. Il presidente della società giallorossa, Antonio Luciani, applaude orgoglioso: «E’ stato un gesto semplice e, al tempo stesso, difficile da vedere sui campi di calcio. Abbiamo un settore giovanile di cui andiamo orgogliosi non soltanto per i risultati conquistati, ma anche per questi gesti che aiutano a crescere i ragazzi con sani principi».
Nessun commento:
Posta un commento