mercoledì 25 giugno 2008
Gli Allenatori che hanno vinto gli Europei di Calcio: All.: Berti Vogts (Germania)
Anno 1996 | Paese organizzatore: Inghilterra | Squadra vincitrice: Germania
L'Inghilterra ospita gli Europei della nuova formula a 16 squadre nella fase finale. I gironi di eliminazione sono otto e passano il turno le prime classificate e le sei migliori seconde con uno spareggio tra le ultime due. L'Italia si qualifica tra le polemiche al secondo posto dietro alla Croazia, negli altri gironi brillano Francia, Spagna, Olanda e Germania mentre le sorprese sono rappresentate da Svizzera, Turchia Repubblica Ceca e Romania. Nella fase finale ci sono quattro gironi prima di accedere ai quarti. Nel Gruppo A passano Inghilterra e Olanda, nel Gruppo B Francia e Spagna e nel Gruppo D Portogallo e Croazia. L'Italia arriva terza nel Gruppo C e viene eliminata da Germania e Repubblica Ceca. I quarti prevedono Inghilterra-Spagna, Francia-Olanda, Germania-Croazia e Repubblica Ceca-Portogallo. L'Inghilterra e Francia passano ai calci di rigore, mentre la Germania elimina la Croazia e la sorprendente Repubblica Ceca il Portogallo. I tiri dal dischetto decidono anche le semifinali: Francia-Repubblica Ceca 5-6 dopo lo 0-0 e Germania-Inghilterra 7-6 dopo l'1-1. La Repubblica Ceca spera di ripetere l'impresa della Danimarca, ma la Germania questa volta riesce a vincere la finale superando per 2-1 i cechi.
All.: Berti Vogts
Berti Vogts (Büttgen, 30 dicembre 1946) è un ex calciatore e allenatore di calcio tedesco attualmente alla guida dell'Azerbaigian.
È considerato uno dei migliori difensori tedeschi di tutti i tempi. Basso di statura, ma molto roccioso, destro naturale, era un giocatore di personalità. Negli anni '70 è stato fra i più forti terzini marcatori, forse il più forte, del calcio mondiale. Ha saputo ritagliarsi un posto da protagonista in una difesa tedesca che annoverava personalità tecniche del calibro di Franz Beckenbauer, Sepp Maier e Paul Breitner. Era il marcatore esterno destro, applicava marcature asfissianti, giocate sull'anticipo e sul senso tattico, duro nel tackle, ma leale, apparentemente aveva solo difetti: troppo piccolo per svettare nel gioco aereo, con le gambe troppo corte per essere veloce.
Gli fu affidata la marcatura di Johan Cruijff nella finale del Mondiale di calcio 1974, quando la Germania Ovest capitanata da Franz Beckenbauer affrontò appunto l'Olanda del "calcio totale". Vogts cercava di tamponare la fantasia dell'olandese i tutti i modi, anche con entrate dure, ma mai pericolose. Svolse talmente bene il compito che costrinse il forte capitano olandese ad arretrare la sua posizione fin quasi alla linea dei propri difensori per liberarsi dall'asfissiante marcatura e potere giocare palloni più facilmente.
Carriera
Trascorse tutte tappe delle squadre giovanili nel VfB Büttgen, fino al 1965 quando fu acquistato dal Borussia Mönchengladbach. Di questa squadra divenne subito uno dei più forti giocatori, un insostituibile uomo della difesa. Era una squadra composta da grandi campioni tra cui l'attaccante Jupp Heynckes, il danese Allan Simonsen e il centrocampista Rainer Bonhof. Vinse per 5 volte il campionato tedesco e 2 volte la Coppa UEFA. Fu proprio in entrambe le finali europee ad alzare in alto la coppa, in quanto era stato eletto come capitano della squadra, per il grande carisma e la grinta che metteva in campo.
Sapeva destreggiarsi magnificamente in difesa, non si portava quasi mai verso l'attacco, anche per via di una tecnica non troppo raffinata, ma il suo apporto in difesa era sempre eccellente. Riusciva a rimanere sempre concentrato in ogni partita, sia che si trattasse di una finale mondiale, sia di una amichevole. Dava sempre il massimo e per questo era considerato un giocatore di sicuro affidamento sia per il proprio club (ha trascorso 14 anni nel Borussia Mönchengladbach) sia per la Nazionale, con la quale ha vinto il mondiale del '74. Chiuse la carriera nel 1979, a 33 anni, dopo aver totalizzato 419 partite e 33 reti. Divenne presto allenatore, attività che continua ancora oggi.
Carriera da allenatore
Ha allenato dal 1990 al 1998 la Germania (dopo essere stato il vice di Beckenbauer ad Italia '90), vincendo un Campionato Europeo (1996). Nel settembre 1998 diede le dimissioni, dopo il non esaltante mondiale francese.
Successivamente ha allenato Bayer Leverkusen, Kuwait, Scozia e Nigeria.
È stato nominanto il 30 marzo 2008 commissario tecnico dell'Azerbaigian[1]
Palmarés
Individuale : Calciatore tedesco-occidentale dell'anno: 2 (1971, 1979 ). (Fonte e traduzione da Wikipedia)
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