giovedì 11 dicembre 2008

Ulivieri esprime solidarietà a Morgia


Solidarietà a Massimo Morgia e preoccupazione per una violenza che non è limitata al caso della Juve Stabia. Renzo Ulivieri, presidente dell´Assoallenatori, interviene sui fatti di domenica scorsa dopo la partita interna del club campano con il Lanciano.
"Sento la necessità, a nome di tutta l´Aiac, di esprimere piena solidarietà a Massimo Morgia, allenatore della Juve Stabia, coinvolto suo malgrado insieme ai calciatori Brunner e Radi, negli incidenti di domenica scorsa", il messaggio di Ulivieri, ex allenatore tra le altre di Bologna, Samp, Torino e Napoli. I due calciatori dello Juve Stabia erano stati aggrediti da tifosi locali dopo la partita persa in casa, Morgia era stato colpito da una bottiglietta in testa a partita in corso, mentre era in panchina.
"Il gesto delle sue dimissioni, per protesta contro la situazione di inaccettabile intimidazione, colpisce per coraggio, disinteresse e inquieta per il suo significato profondo - aggiunge Ulivieri - Non può funzionare una sistema che costringe chi è nel giusto a dover cedere alla violenza. Non si tratta di un caso isolato, come è assai diffusa la gestione manipolata e interessata di frange ultras per imporre strategie a società lasciate spesso sole"."Se è vero che la stagione in corso, almeno per quanto riguarda gli incidenti da stadio, in serie A ha fatto registrare il dimezzamento delle multe legate al comportamento dei tifosi - conclude Ulivieri - non si possono ignorare episodi come quello che ha subito Morgia, ancora troppo numerosi e pericolosi perché inquinano la base dell´intero movimento calcistico italiano. A questo proposito serve l´impegno di Lega, Federazione, forze di sicurezza e amministrazioni locali per contrastare con efficacia una violenza che non arriva in prima pagina ma produce effetti altrettanto devastanti".

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