giovedì 30 ottobre 2008
Fair Play ... Sbaglia il rigore apposta e l’allenatore lo sostituisce
IL QUINDICENNE: «Era un penalty ingiusto Ho guardato i compagni e ho tirato fuori»
IL MISTER: «Non ha rispettato le regole»
E’ giusto sbagliare un calcio di rigore per compiere un gesto di fair play sportivo? O forse è più giusto realizzarlo per rispetto nei confronti dell’arbitro che ha preso quella decisione e nei confronti degli stessi avversari? Parliamo di un episodio accaduto nel match della categoria Allievi provinciali tra le squadre Virtus Villafranca e Albignasego. L’arbitro decreta un calcio di rigore a favore dell’Albignasego, che tra l’altro sta già vincendo 7-0. Motivo: un fallo di mano in area fatto da un difensore del Virtus Villafranca.
Il quale, con i compagni, protesta sostenendo che il pallone era già uscito dal campo prima del tocco di mano. Il rigore viene concesso, il difensore viene espulso e Luigi M., rigorista dell’Albignasego Allievi, dopo un cenno d’intesa con i compagni di squadra, decide di calciarlo fuori apposta. A quel punto il suo allenatore, Antonio Veloce, si arrabbia e lo sostituisce immediatamente. La giovane promessa granata di 15 anni era convinto dell’ingiustizia del rigore, come spiega: «L’ho calciato fuori perché eravamo tutti convinti che il rigore non c’era. Io preso dalla situazione ho deciso di buttarlo fuori per riguardo verso la squadra avversaria».
Però rispetto a volte non è solo compassione, ma bensì comportarsi normalmente onorando le regole imposte: è il pensiero di mister Veloce. Il 45enne allenatore ha sulla questione una sua visuale: «L’ho sostituito perché quando gli ho chiesto se l’aveva calciato fuori apposta lui mi ha detto di sì - rivela Veloce, ex SaonaraVillatora - Dal momento in cui si è in campo ci sono delle regole da rispettare, e le decisioni dell’arbitro vanno rispettate. L’andarci contro è un atto improprio nei confronti dell’arbitro e della squadra avversaria che magari non vuole regali».
Già, l’arbitro, il ruolo più difficile sul campo da calcio. Una decisione da prendere in pochi attimi, che la stragrande maggioranza del pubblico è pronta a contestare senza capirne le difficoltà e senza valutarne la buonafede, anche quando la delibera è quella giusta: «Il rigore per me c’era - afferma l’allenatore Veloce - Bisogna rispettare le decisioni dell’arbitro e quindi calciare fuori un rigore concesso può essere considerato un atto di mancanza di rispetto verso il suo operato. Poi non credo che la squadra avversaria sia contenta degli atti di carità». L’allenatore ha spiegato questo suo pensiero ai ragazzi nello spogiatoio. E soprattutto a Luigi, che ora ammette: «A fine partita il mister mi ha spiegato il suo punto di vista e ora mi pento di aver sbagliato il rigore. Forse facendo così non ho portato rispetto verso l’arbitro».
Articolo di Federico Franchin pubblicato da “Il Mattino di Padova“
lunedì 27 ottobre 2008
Fair Play ... :“Gilardino? Inaccettabile furbizia”
Nell’editoriale dal titolo ‘Tutti i meriti di Reja. Gila, occasione persa’, e presente stamani sulle pagine del Corriere dello Sport, ecco ciò che scrive il direttore del quotidiano sportivo Alessandro Vocalelli in merito al fallo di mano compiuto ieri sera da Alberto Gilardino nel corso della gara contro il Palermo: “Inaccettabile che arbitro e guardalinee non si siano accorti di nulla, un peccato che il centravanti viola abbia perso l’occasione di confessare in campo l’irregolarità, anche se sulla stessa azione ci sarebbe stato comunque un rigore per i viola. Ma per una società che ha fatto del fair play il suo marchio di fabbrica, per una società che si è imposta come modello di correttezza, sarebbe stato un altro spot formidabile se il suo attaccante avesse ammesso l’irregolarità. Peccato non rendersi conto che si può passare alla storia di un campionato anche con un gesto così e non solo con prodezze che meritatamente Gilardino sta mettendo insieme dall’inizio della stagione. Questa bellissima Fiorentina ha una società forte, una squadra di livello e – come si dice – non ha alcun bisogno di aggiungere una dose di inaccettabile furbizia alle proprie qualità”.
mercoledì 8 ottobre 2008
Settembre 2008: 29 cambi di guida tecnica
giovedì 2 ottobre 2008
Alleniamo.com 10
Nel mese di ottobre dell'anno 1998 alcuni allenatori di calcio sardi mettevano online le prime pagine del sito.
Dapprima attraverso gli spazi web gratuiti forniti con la sottoscrizione ad internet, poi con il dominio Alleniamo.it, per arrivare dal 2002 ad Alleniamo.com.
Ricorre quindi in questo mese il decimo anno di attività.
Ci hanno riconosciuto, e ne siamo veramente fieri, che in questo percorso abbiamo contribuito a migliorare le conoscenze di molti colleghi, senza pretesa alcuna di verità metodologica, ma attivandoci si a mettere a disposizione ulteriori mezzi di aggiornamento.
Non vorremmo citare numeri o autoincensarci, ci sono gli strumenti di analisi che possono essere consultati, per chi volesse farlo (Alexa o Google Analytics.)
Diciamo solo che siamo cresciuti come visite in maniera esponenziale, con 2.760.000 di utenti, 800 contatti giornalieri, 52.756 pagine visualizzate con fonti di traffico di 63 Paesi/Zone.
Due Blog per avere ancora qualcosa da leggere, che non sia propriamente tecnico, ma di attualità sportiva e di commento.
92 collaboratori, che non finiremo mai di ringraziare, nessuna entrata pubblicitaria, nessun banner che non sia a carattere sociale, nessuna password e nessun login o user ID con articoli a pagamento attraverso i quali si ottengono sicuri i tre punti alla domenica ...
Molto modestamente Alleniamo.com ringrazia tutti e si prepara alla prossima sfida.
P.S. Sono graditi gli auguri
SEGNALIAMO
Che a causa di manutenzione straordinaria del sito (cambio di maintainer, Supporto PHP, Supporto Perl, Ruby on Rails, WAP, Flash, Java,Streaming audio/video, IMAP e POP3 server) le pagine di Alleniamo.com non saranno raggiungibli per 48/72 ore.
Ci scusiamo per il disagio
Dapprima attraverso gli spazi web gratuiti forniti con la sottoscrizione ad internet, poi con il dominio Alleniamo.it, per arrivare dal 2002 ad Alleniamo.com.
Ricorre quindi in questo mese il decimo anno di attività.
Ci hanno riconosciuto, e ne siamo veramente fieri, che in questo percorso abbiamo contribuito a migliorare le conoscenze di molti colleghi, senza pretesa alcuna di verità metodologica, ma attivandoci si a mettere a disposizione ulteriori mezzi di aggiornamento.
Non vorremmo citare numeri o autoincensarci, ci sono gli strumenti di analisi che possono essere consultati, per chi volesse farlo (Alexa o Google Analytics.)
Diciamo solo che siamo cresciuti come visite in maniera esponenziale, con 2.760.000 di utenti, 800 contatti giornalieri, 52.756 pagine visualizzate con fonti di traffico di 63 Paesi/Zone.
Due Blog per avere ancora qualcosa da leggere, che non sia propriamente tecnico, ma di attualità sportiva e di commento.
92 collaboratori, che non finiremo mai di ringraziare, nessuna entrata pubblicitaria, nessun banner che non sia a carattere sociale, nessuna password e nessun login o user ID con articoli a pagamento attraverso i quali si ottengono sicuri i tre punti alla domenica ...
Molto modestamente Alleniamo.com ringrazia tutti e si prepara alla prossima sfida.
P.S. Sono graditi gli auguri
SEGNALIAMO
Che a causa di manutenzione straordinaria del sito (cambio di maintainer, Supporto PHP, Supporto Perl, Ruby on Rails, WAP, Flash, Java,Streaming audio/video, IMAP e POP3 server) le pagine di Alleniamo.com non saranno raggiungibli per 48/72 ore.
Ci scusiamo per il disagio
Iscriviti a:
Post (Atom)